8 Maggio 2020 - Quadrilatero

Vivere la fase 2: protezione, non separazione

Quadrilatero, marchio di arredi di design, crea Second Life: divisori per la ristorazione e per gli uffici con una seconda vita, oltre l’emergenza. Disegnati per contribuire alla ripresa delle aziende.


Andando a scoprire la filosofia che guida Quadrilatero – marchio di arredi di design nato nel 2017 - emerge con chiarezza il tema del mutamento: della materia con cui sono fatti gli oggetti da loro disegnati e degli oggetti stessi, che cambiano con il cambiare della nostra storia, accompagnandoci. Se alla mutevolezza della materia è collegato il bellissimo concetto di imperfezione come autenticità, a quella degli oggetti è legata l’idea di necessità, a cui il design deve rispondere. E le necessità, si sa, cambiano; si modificano con il tempo, con la vita, con le persone. Gli oggetti disegnati da Quadrilatero hanno la volontà di seguire questi mutamenti: di contenere il passato, di essere realizzati oggi per le necessità presenti e continuare ad essere utili nel futuro.

Le nostre creazioni esprimono l’esigenza di interpretare, vivere e rispettare gli ambienti in cui siamo immersi.” Afferma Stefano Cerruti, architetto e direttore artistico di Quadrilatero: “Q ha come obiettivo quello di essere aperti, accoglienti e liberi nell’espressione, nei pensieri, nei gesti e nel disegno, restando coerenti al nostro territorio ricco di cultura e di sapere.” Quest’ultimo aspetto si concretizza nella scelta del marchio di produrre artigianalmente e in Italia, sia per esprimere un legame con la tradizione sia a garanzia di qualità.

Basta questo breve e sfumato incontro con la filosofia di Quadrilatero per capire e apprezzare meglio una delle loro ultime creazioni, nata proprio nella circostanza drammatica dell’emergenza Coronavirus. “Di fronte a quello che stava succedendo, ci siamo chiesti: come vivremo nei prossimi mesi? Come potremo incontrare gli altri? Gli amici, i familiari, i colleghi di lavoro?” La necessità a cui rispondere era chiara: avere la possibilità di stare insieme riducendo al minimo il rischio di contagio. “È nella natura di Quadrilatero pensare agli ambienti come spazi di vivibilità e condivisione. Così ci siamo messi nei panni di tutte quelle attività che necessitano di elementi per garantire protezioni sicure per chi li frequenta. Non separazione ma, appunto, protezione”.

Proprio secondo l’approccio caratteristico di Quadrilatero, però, un oggetto non risolve la sua funzione rispondendo unicamente a un bisogno attuale: “Ci siamo attivati per progettare degli elementi che fossero qualcosa di più che divisori di ambienti. Oggetti che una volta utilizzati con finalità d’emergenza, non venissero stivati in cantina. Abbiamo creato Second Life: divisori di ambienti dedicati alla ristorazione e agli spazi di lavoro che, una volta terminata la loro prima vita collegata all’emergenza, possono diventare oggetti di arredo di design e di qualità, utilizzabili sia per le attività commerciali che nelle proprie abitazioni.” Spiega Stefano Cerruti: “I nostri divisori di design possono diventare, con semplici modifiche, degli appendiabiti, dei divisori per la privacy, delle lampade, dei piccoli sistemi dedicati al verde e ai fiori e molte altre cose.”

Oggetti di arredo e di design tramite cui Quadrilatero vuole rispondere al bisogno di sicurezza delle persone che torneranno a frequentare ristornati e uffici, ma anche aiutare in modo concreto la ripresa delle imprese. Proprio per questo, il marchio si impegna a rendere i costi di questa tipologia di prodotto accessibili e coerenti con lo spirito dell’iniziativa.

 

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