22 Maggio 2020 - Geico – Taikisha

Un senso di appartenenza che neanche il virus può annientare

La multinazionale italiana Geico – Taikisha ha messo in atto numerose iniziative per i suoi dipendenti e collaboratori. Pensate per agevolare il loro lavoro ma, ancor prima, il benessere complessivo della persona.


Alla dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria nel nostro Paese, ciascun dipendente dell’azienda Geico – Taikisha si è visto recapitare un kit contenente un’ampia selezione di beni di prima necessità: un modo per tutelare le persone, permettendogli di evitare di recarsi nei supermercati ed esporsi a un potenziale contagio. Una dimostrazione concreta di grande attenzione. Che non ha stupito i dipendenti della multinazionale italiana, leader mondiale nella produzione di impianti automatizzati per la verniciatura delle scocche delle auto.

La cura e la grande considerazione riservata ai dipendenti, in Geico - Taikisha non è infatti una novità portata dal Coronavirus: è una costante d’impresa, un tassello essenziale del suo DNA. La filosofia con cui Ali Reza Arabnia, AD e fondatore, guida l’azienda è caratterizzata da un forte senso di responsabilità verso i propri collaboratori, ma anche verso gli stakeholder, il territorio e la comunità.

Non stupisce, pertanto, che di fronte a una situazione drammatica come quella che sta coinvolgendo l’Italia e il mondo intero, Geico - Taikisha abbia trasformato la filosofia in azione, mettendo prontamente a punto una serie di iniziative per fronteggiare l’emergenza. Anche in questo caso, salvaguardare l’azienda significa, per prima cosa, salvaguardare le sue persone.

Le iniziative dedicate ai dipendenti sono rivolte sia all’ambito lavorativo in senso stretto, che a quello personale e famigliare; in entrambi i casi, l’obiettivo ultimo di tutte le proposte è quello di mantenere vivo il senso di appartenenza alla realtà aziendale, di far sentire i dipendenti coinvolti nel presente e nel futuro dell’impresa, di riuscire a trasmettere, attraverso gesti e accorgimenti concreti, l’attenzione e la cura a loro destinata, anche in questo momento di emergenza.

Partendo delle iniziative legate alla continuità lavorativa, fin dall’inizio dell’emergenza, i dipendenti sono stati incoraggiati a lavorare da remoto e messi nelle condizioni di poterlo fare in sicurezza e in tranquillità dalle loro abitazioni. È stata poi istituita una Task Force - coordinata dal CEO e dagli Executive Vice President congiuntamente a Risorse Umane, RSPP, RLS e Medico Competente, Facilities & General Services e Corporate Identity – mirata a monitorare la situazione e stabilire le misure da intraprendere. Quest’ultime, sono prontamente riportate a dipendenti e collaboratori attraverso un canale diretto di comunicazione a distanza. Attivato in occasione dell’emergenza, è da un lato uno strumento utile a veicolare informazioni, dall’altro, rappresenta un’occasione di condivisione e coinvolgimento attivo di tutte le persone, oltre ad essere un modo, semplice e concreto, di prendersi cura di loro, ascoltandoli. Con lo stesso spirito, sono stati predisposti un Help Desk e una sezione dedicata all’Emergenza Coronavirus sulla intranet aziendale, dove poter rispondere alle domande dei dipendenti e raccogliere in maniera spontanea e immediata la documentazione riguardo alla gestione dell’emergenza in azienda.

A queste, si aggiunge la lunga lista di iniziative che vanno oltre il mondo del lavoro e traguardano l’area più quotidiana e famigliare della vita delle persone. Per supportare il benessere psico-fisico dei dipendenti, è stata immediatamente attivata una copertura assicurativa specifica in caso di contagio da Covid-19; ci sono poi il servizi di supporto psicologico e il counseling filosofico, oltre a corsi con personal trainer a distanza. Raccontano molto bene lo sguardo unico dell’azienda verso le sue persone le iniziative studiate per sostenere i dipendenti nell’arduo compito di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata: sono state predisposte fasce “protette” all’interno delle quali è consigliato non disturbare i propri colleghi con e-mail, telefonate o altro; ai genitori vengono lasciate libere da impegni tutte le mattine, fino alle ore 14.00, affinché possano aiutare i propri figli nello svolgimento dei compiti scolastici; inoltre, è prevista mezza giornata di ferie alla settimana cosicché le persone possano staccare dall’attività lavorativa per dedicare tempo a se stessi e alle proprie famiglie.

Per offrire un supporto psicologico, emotivo e sociale a tutti i dipendenti, Geico-Taikisha ha aderito a un canale di formazione e condivisione, per imparare da esperti professionisti come affrontare questo periodo di esistenza domestica, di convivenze e solitudini "forzate": un momento utile di intrattenimento, di apprendimento e socialità, grazie alla possibilità di confrontarsi via chat con gli esperti e con l'intera community. Proprio per agevolare quel senso di comunità che tanto caratterizza l’azienda, è stato creato il gruppo Digital Cafè sulla piattaforma di Facebook Workplace, così da permettere a tutti i dipendenti di scambiare qualche chiacchiera e alleggerire il senso di isolamento di questo periodo.

E il senso di responsabilità non rimane chiuso tra le pareti aziendali: abbraccia tutti coloro che lavorano per e con Geico – Taikisha. L’azienda muove dalla certezza che le grandi realtà debbano sempre comportarsi in modo etico e responsabile, senza speculare su piccoli fornitori che a loro volta stanno cercando di sopravvivere per lo stesso senso di responsabilità che hanno verso i propri dipendenti; un piccolo gesto, un sacrificio da parte delle aziende più grandi, può cambiare le sorti di quelle più piccole, che altrimenti potrebbero non farcela. Concretamente, questo si traduce in una grande attenzione nei confronti di fornitori e partner, verso i quali, laddove consentito, non sono state bloccate attività ed investimenti. Inoltre, non sono state fermate le assunzioni.

Da ultimo, Geico – Taikisha ha scelto di sostenere con pragmatismo e concretezza onlus, associazioni no profit del territorio e strutture ospedaliere.

Una pronta risposta a questa terribile emergenza, caratterizzata, ancora una volta, dalla certezza che si possa affrontare il presente e guardare il futuro soltanto insieme, con un grande, e rinnovato, senso di responsabilità.

 

 

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