Il lockdown a 360 gradi imposto nel nostro Paese per fronteggiare il diffondersi dell’epidemia ha inevitabilmente sconvolto le abitudini di consumo della popolazione: impossibilitata a ricorrere all’acquisto fisico di prodotti di prima necessità, si è rivolta al web. In questo scenario inedito e a tratti difficile, c’è chi ha saputo rispondere in maniera positiva, offrendo un servizio a molti cittadini nel momento del bisogno. Ne è un esempio Farmaè, leader in Italia nell'e-retailing di prodotti per la salute e il benessere, che ha registrato, da febbraio ad oggi, circa 40mila nuovi clienti sul portale Farmaè.it, in aumento del 100% rispetto allo stesso arco temporale del 2019, così come i volumi di transazioni, raddoppiati nel periodo. Con utenti unici che raggiungono quasi 2 milioni e mezzo (a fronte del milione dello stesso periodo del 2019) e sessioni sul sito a 4 milioni e 600 mila (2 milioni lo scorso anno).
Durante questa emergenza sanitaria legata al Covid-19, ancora più utenti si sono rivolti alla rete, dando nuovo slancio all'e-commerce che, in settimane di “reclusione” in casa, sta rappresentando un servizio di grande utilità poiché consente di assicurare prodotti al pubblico, riducendo i contatti interpersonali e le conseguenti possibilità di contagio. Una moltitudine di persone alla ricerca di gel igienizzanti, mascherine protettive e vitamina C. Ma non solo, poiché in un momento particolare come questo anche tinture per capelli e creme per il corpo risultano fondamentali, con parrucchieri ed estetiste a serrande abbassate.
Ecco perché Farmaè ha deciso tempestivamente di potenziare la sua piattaforma a inizio crisi sanitaria, confermandosi ancora una volta primo eRetailer OnLife di salute e benessere in Italia, con più di 37.000 referenze in 10 diverse categorie di prodotto commercializzate via eCommerce, ma presente anche sul territorio nazionale con 8 Farmaè e un Beautyè Store. Proprio grazie alla nuova filosofia "OnLife", che mette al centro delle attività il cliente rispondendo in modo immediato, veloce e pragmatico a ogni sua esigenza, assicurandogli una customer experience unica, indipendentemente dal canale di acquisto utilizzato, l’azienda ha potuto gestire l’incremento di traffico sulla sua piattaforma. Un traffico proveniente, come prevedibile, nel 75% dei casi da dispositivi mobili, a testimonianza che questi sono diventati in assoluto il primo device per traffico online. Il volume di acquisto da mobile, inoltre, ha superato per la prima volta quello da desktop.
Da grandi poteri, derivano anche grandi responsabilità. Ecco perché, alla luce del boom registrato nell’eCommerce, sensibile all’emergenza che ha colpito il Paese e per supportarlo nel momento del bisogno, Farmaè ha avviato diverse iniziative di Responsabilità Sociale focalizzate sul territorio in cui ha sede, come la donazione di un respiratore polmonare e una Sonda BladderScan all'Ospedale Versilia di Lucca e la fornitura gratuita di uno stock di mascherine protettive al corpo di polizia municipale di Vecchiano (PI) e alla sede di Viareggio della Misericordia.
“Il Paese sta vivendo una crisi sanitaria senza precedenti – afferma Riccardo Iacometti, Founder e CEO di Farmaè S.p.A. – e i dati registrati sulla nostra piattaforma testimoniano chiaramente quanto l’online si stia rivelando la risposta alle continue richieste d’acquisto degli italiani in queste settimane. Abbiamo prontamente lavorato per potenziare e implementare ulteriormente la nostra operatività, sia digitale sia logistica, per dare una risposta concreta, puntuale ed efficiente a tutti gli utenti. Inoltre, non secondario, abbiamo ritenuto doveroso contribuire, con forte senso di responsabilità, a supportare il nostro territorio e situazioni di bisogno con iniziative e progetti dedicati”.