10 Aprile 2020 - Fabbricadigitale

Essere digitali oggi? Meglio farlo con le persone

Accompagnare le persone stimolando l’apprendimento della continuità operativa ha permesso all’ICT company fabbricadigitale di passare dal lavoro tradizionale a quello smart in modo fluido ed efficiente. E ad affrontare l’emergenza uniti.


Un approccio che da sempre pone al centro lo sviluppo della persona. Potrebbe sembrare paradossale, di primo acchito, che un’azienda interamente votata al digitale elevi a suo assetto di maggior valore cervelli pensanti e grovigli di emozioni. Eppure, in fabbricadigitale è proprio così.

L’azienda lombarda, nata nel 2000, è una ICT company che si pone come partner tecnologico di riferimento per grandi operatori del mercato ICT e TelCo, sviluppando soluzioni e prodotti innovativi per il Digital Out of Home, l’Internet of Things, la collaborazione in cloud, la sicurezza. Un business principalmente digitale che ha però un cuore pulsante: quello delle persone che ogni giorno lavorano in fabbricadigitale con impegno, creatività e passione. E che fanno la differenza.

Una consapevolezza, quest’ultima, che ha formato il business model dell’azienda e che è diventata certezza in occasione della situazione di difficoltà causata dal Coronavirus.

Già nei primi giorni di emergenza, il lavoro in fabbricadigitale è diventato totalmente smart; in 24 ore il 90% dell’azienda era operativo da remoto, il 100% dopo 48h; questo senza mai soffrire in termini di efficienza e operatività. Questa continuità fra il lavoro tradizionale in ufficio e la sua versione da remoto, è stata garantita da specifiche scelte aziendali effettuate in tempi non sospetti: l’investimento sulle persone è passato attraverso la formazione e la consapevolezza che il luogo e il controllo non sono elementi fondamentali per il business e in parallelo attraverso strumenti e processi, su cui si è lavorato negli anni, affinchè l’attuazione di scenari si emergenza non trovasse l’azienda impreparata (fabbricadigitale è certificata BSI ISO 22301:2012)

È stato proprio grazie a queste attività continuative che, di fronte a una sfida come quella attuale, non c’è stato bisogno di improvvisare. Ciascuno sa come muoversi e come agire per lavorare al meglio e ciò ha permesso di non perdere nulla in fatto di efficacia, qualità e capacità collaborative, come dimostrano le survey effettuate fra i clienti e fra i dipendenti stessi.

I sondaggi interni sono soprattutto svolti per comprendere, in un momento così delicato, il clima di lavoro e assicurarsi che le persone siano il più possibile serene. Il desiderio è quello di poter stare accanto ai propri dipendenti in modo concreto e umano, appunto, fornendo loro incoraggiamento e ascolto. Non a caso, il motto di Andrea Mattioli, HR manager dell’azienda, è ‘l’HR è H24x7’: uno spazio temporale libero e sincero dove poter trovare supporto e sostegno in merito a tematiche che vanno ben oltre l’operatività. È proprio in questo contesto di vicinanza che nasce l’invito, rivolto a tutte le persone di fabbricadigitale, a fare sistema, confrontarsi, condividere, parlarsi, ritrovarsi uniti per affrontare tutto: le preoccupazioni e le paure, così come il lavoro e le opportunità. Gli Hr non sono amministrativi, sono emozioni, sentimenti, competenze e sviluppo a servizio del business.

 

 

Condividi la storia