In queste settimane di isolamento forzato il bisogno di comunicare è esploso in tutta la sua forza attraverso il web. Se artisti e influencer si sono dati alle dirette sui social, a raccontare e raccontarsi c’è anche un’altra parte, più delicata, con meno seguito magari ma non per questo meno importante, che ha deciso di mettere in circolo la forza curativa della bellezza. Perché se è vero che quello che stiamo vivendo è un momento storico che lascerà tracce per sempre, cosa c’è di più bello di una poesia per raccontarlo e ridare colore a queste giornate grigie?
Così il 21 marzo, Giornata mondiale della Poesia, Monica Maggi, giornalista, poeta e artista di strada, ha deciso di creare il gruppo Facebook #abbracciamoci on line - La poesia ai tempi del coronavirus per “dare voce alla Bellezza, alla Poesia, alla Speranza che deve nutrirci in questi giorni”. Le poesie possono essere pubblicate sotto forma di post, fotografie ma anche recitate in video. A questo si affiancano poi le dirette durante la quali leggere e commentare insieme i versi, oppure semplicemente ascoltare.
Al gruppo Facebook è seguito un blog, il cui invito è scritto chiaramente: “Parlate di voi e non solo. Parlate e raccontate di questi giorni e queste ore che passano apparentemente tutte uguali tra loro, ma così diverse dalle precedenti”. Storie, poesie e testimonianze, quindi, che ogni giorno vengono raccolte: parole che non dovranno essere dimenticate una volta che tutto sarà finito e che per questo diventeranno un e-book, che è già in lavorazione.
“Un abbraccio collettivo” come lo definisce Monica, che diventa man mano più grande e più forte, per reagire in versi all’isolamento in attesa di uscire tutti insieme a riveder le stelle.
