Chissà se in Almain si sarebbero mai immaginati che i loro studi effettuati anni prima avrebbero un giorno contribuito a fronteggiare una pandemia globale.
Eppure, oggi è proprio così. La start up innovativa specializzata in attività di trattamento superficiale dei metalli attraverso la tecnica dello sputtering, è scesa in campo contro l’emergenza facendo tesoro dei risultati di test svolti nel 2008 in collaborazione con l’ospedale Niguarda di Milano.
Come? Per capirlo occorre fare un passo indietro e comprendere meglio di cosa si occupa la start up e, in particolare, cos’è lo sputtering. Almain è specializzata nel trattamento dei metalli attraverso un innovativo processo tecnologico che garantisce standard ottimali, sia in termini di efficienza che di qualità, oltre ad essere ecosostenibile. Questo processo prende appunto il nome di sputtering e consente di depositare metalli su qualsiasi superficie e materiale senza additivi né solventi. Tra i metalli trattabili, ci sono anche quelli nobili come l’argento.
È proprio questo materiale prezioso che ci riporta ai giorni nostri, all’attuale situazione di emergenza. L’argento è utilizzato in ambito medico in quanto, oltre a non essere tossico per l’organismo umano, è un ottimo antibatterico e biocida. Ciò che i test svolti nel 2008 con l’ospedale Niguarda di Milano avevano dimostrato era inoltre che le nano particelle d'argento inibiscono le infezioni da virus prevenendo l'ingresso virale.
Oggi queste ricerche sono state riprese da Almain e nuovi test sono stati effettuati in tempi record anche su nuovi supporti: le semplici mascherine in TNT attualmente in circolazione. La ricerca ha confermato la capacità di questo trattamento di “nobilitare” in termini di sicurezza i presidi medicali a cui viene applicato, rendendole così più efficaci.
Grazie alla sua tecnologia, Almain, che ha oggi in fase di collaudo presso l’azienda Kolzer un impianto per lo sputtering – il più grande e avanzato d’Italia e uno dei più importanti d’Europa – è stata così in grado di rinnovare e migliorare qualcosa di semplice e comune, aumentandone le capacità performativa e l’efficacia. Un risultato particolarmente utile, in questo periodo di emergenza.
La startup innovativa protagonista di questa storia è parte della Community di ComoNExT, innovation hub e incubatore certificato MiSE che fa del proprio network di imprese un generatore di innovazione per chi ne è parte e per chiunque voglia sviluppare progetti per crescere.