Ci sono le persone fragili – anziani soli, persone con disabilità o con problemi di salute - per i quali la solitudine rischia di avere gravi conseguenze. Ci sono le nuove povertà create dalla perdita di lavori. Ci sono le famiglie, che stando in casa consumano più energia; gli anziani, che più di tutti devono potersi sentire al sicuro. Ci sono i dipendenti, che devono poter svolgere il loro lavoro in sicurezza e serenità, nella propria casa o in azienda; e ci sono i fornitori delle piccole e medie imprese, che vivono un momento di grande difficoltà e incertezza.
Ci sono tutti loro nelle azioni messe in campo da Dolomiti Energia per contrastare l’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. Categorie diverse, che possono semplicemente essere comprese in un'unica parola: persone. Il Gruppo, presente in tutta la filiera energetica e nei servizi ambientali, ha infatti strutturato una serie di iniziative per aiutare e sostenere concretamente tutti i soggetti coinvolti, seppur in modi diversi, in questa situazione emergenziale.
A partire dai propri dipendenti, per i quali il Gruppo Dolomiti Energia ha sottoscritto una copertura assicurativa specifica per offrire, in caso di ricovero a causa del virus Covid-19, un sostegno concreto: fino a fine anno garantirà un’indennità in denaro per il ricovero ospedaliero e la convalescenza, ma anche un pacchetto di servizi di assistenza a domicilio legati al periodo post ricovero. Questa misura si affianca a quanto fatto fin dai primi momenti dell’emergenza quando il Gruppo ha attivato lo smart working e dato dispositivi di protezione e istruzioni ai dipendenti circa i comportamenti e le buone pratiche da mettere in atto per tutelare la propria salute.
Un gesto di aiuto concreto è poi rivolto ai fornitori: per sostenere le piccole e medie imprese in questo momento così delicato, il Gruppo Dolomiti Energia ha scelto di anticipare il pagamento delle fatture in scadenza nei mesi di aprile e maggio, azzerando i tempi consueti legati ai pagamenti e immettendo nel tessuto economico locale liquidità per oltre 9 milioni di euro.
Per quanto riguarda i clienti, le misure a loro dedicate durante l’emergenza sono due. La prima è la sospensione temporanea delle tariffe biorarie e l’applicazione delle tariffe notturne su tutte le 24 ore, così da aiutare quasi 175.000 famiglie a mitigare i costi dovuti ai maggiori consumi diurni generati dalla permanenza obbligata in casa. La seconda è l’attivazione di un numero dedicato esclusivamente a fornire informazioni e aiuto sulle modalità di pagamento delle bollette da casa, limitando in questo modo la necessità di uscire. Infine per 112 mila famiglie e aziende è stata garantita, la possibilità per le fatture relative alla raccolta rifiuti all’igiene urbana e al ciclo idrico di rinviare il pagamento fino alla data ultima del 30 settembre 2020, senza interessi o sanzioni; Inoltre per questi servizi è bloccato fino all’estate l’invio di nuove fatture.
Attenzione particolare è rivolta agli anziani, sostenuti attraverso la donazione di 250mila euro a UPIPA, l’Associazione che riunisce le case di riposo e le aziende pubbliche di servizi alle persone del Trentino. Il contributo solidale è finalizzato ad acquistare materiale sanitario necessario affinché le persone che lavorano in queste strutture possano proteggere la propria salute e tutelare quella degli anziani ospiti.
Da ultimo ma non per ultimo, Dolomiti Energia nell’ambito del progetto Etika, ha contribuito a destinare un fondo di 250.000 euro per frenare l’emergenza sociale, silenziosa e invisibile, che sta colpendo i soggetti più fragili della comunità. L’iniziativa vuol assicurare l’accesso al ciboalle famiglie più vulnerabili e prevenire le solitudini garantendo la continuità assistenziale agli utenti di associazioni e cooperative sociali, fornendo loro strumenti tecnologici (tablet e connessioni) e servizi professionali di ascolto e supporto psicologico.
L’insieme di tutte queste iniziative mostrano il desiderio di Dolomiti Energia di introdurre nella comunità, anche in questa situazione di emergenza, energia solidale contribuendo, in collaborazione con le diverse realtà del territorio, a sostenere le persone in questo difficile presente e aiutarle a guardare a un futuro che, insieme, diventa possibile, sostenibile e positivo.