“Siamo un'azienda italiana che dal 1985 produce e vende integratori alimentari, con sede a Peschiera Borromeo (MI). Siamo uno dei riferimenti più importanti nel mercato italiano, apprezzati in particolare per l’alta qualità della linea, l’ampiezza dell’offerta (oltre 260 prodotti, di cui molti mono ingrediente) e il costo contenuto rispetto ai competitor. Da qualche anno, ci siamo aperti al mercato estero: Ucraina, Grecia, Croazia, Polonia. Siamo una realtà aziendale media, circa quaranta dipendenti, in continua crescita”.
In poche frasi Fiammetta Galliani tratteggia i contorni di Phoenix Longlife, l’azienda di cui è Scientific Content & Communication Assistant. Una di quelle medie imprese che rappresentano la spina dorsale del Paese e che, prime fra tutte, di fronte all’emergenza Coronavirus hanno reagito con estrema determinazione e resilienza.
“Abbiamo preso sul serio l'allerta Coronavirus già da fine gennaio: sterilizzazioni di merci in entrata e uscita, oltre a più severi regimi di sicurezza anche internamente”. Dal 24 febbraio, l’azienda ha attivato lo smartworking per tutti i dipendenti, dotati di nuovi Pc e di materiale protettivo extra, mentre per chi ha continuato a recarsi in azienda (direzione, produzione, qualità, confezionamento e logistica) sono state aumentate le norme di sicurezza che già disciplinano regolarmente il lavoro.
Con il D.C.P.M del 22 marzo, Phoenix Longlife ha appreso di poter rimanere operativa: “Una bella sfida, in effetti, dovendo far fronte ad una crescente domanda con una ridotta forza lavoro. In questa situazione di grande stress, sono state messe a frutto l’esperienza e la lungimiranza maturate negli anni: in pochi giorni abbiamo dato vita a un nuovo prodotto a base di vitamina c, data la grande richiesta di questo principio attivo. Presente sul mercato da poche settimane, C 1000 Forte rientra già tra i nostri prodotti più venduti”, spiega Fiammetta Galliani.
La sfumatura più vibrante di questa storia è però soprattutto l’approccio di Phoenix nei confronti delle sue persone. Nonostante l’incertezza del periodo, l’azienda ha scelto di assumere due nuove risorse per aiutare produzione e confezionamento. “Inoltre, per la riconoscenza nei confronti dell’impegno messo in campo da tutti, la direzione ha disposto una maggiorazione sulla retribuzione dei mesi di marzo e aprile: del 20% per chi lavora da casa, del 50% per chi permette, con la sua presenza fisica, una continuità produttiva altrimenti impossibile.”
Prosegue Fiammetta Galliani: “L’impegno profuso per la nostra realtà ha ravvivato potentemente in noi un senso di responsabilità nei confronti di tutta la comunità: desideriamo dare il nostro contributo per stare al fianco di operatori sanitari, Forze dell’Ordine e volontari della Protezione Civile.” Phoenix Longlife ha pertanto donato materiali di protezione individuale e prodotti aziendali alle Forze dell’Ordine del territorio e ad alcune aziende ospedaliere lombarde per un totale di 50.000 euro, nella speranza che possano aiutare e sostenere tutti gli operatori e l’intera comunità. Le donazioni continueranno sulla base delle richieste delle realtà ospedaliere contattate, con cui l’azienda ha scelto di instaurare un dialogo che trova voce in gesti concreti.
Conclude Fiammetta: “Ci sembra significativo che tutto questo accada proprio nei giorni in cui l’azienda compie 35 anni. Rispetto delle normative, attenzione al contesto territoriale, perseguimento del benessere di tutti quelli che ci incontrano: quando abbiamo cominciato, queste sono state le nostre linee guida; siamo lieti di poterle confermare nuovamente proprio ora che festeggiamo questo importante traguardo”.