2 Aprile 2020 - AnotheReality

Realtà virtuale: tra emozioni e formazione il futuro riparte da qui

Non solo gaming, le esperienze immersive servono anche ad accorciare le distanze tra le persone e tra le aziende: così i grandi eventi e le fiere si spostano online.


L’emergenza Coronavirus ha portato alla chiusura di locali pubblici, divieto di assembramenti e di conseguenza anche all’annullamento di tante fiere e conferenze in programma in queste settimane come nei prossimi mesi. È qui che entra in gioco la realtà virtuale, quando un’esperienza non può essere sostituita da una semplice videoconferenza ma ha bisogno di generare emozioni.

Ed è qui che entra in gioco AnotheReality, startup milanese, che dal 2014 sviluppa esperienze di Realtà Aumentata, Realtà Virtuale e Mixed Reality, e che in questi giorni sta studiando nuove soluzioni immersive per la formazione e il business.

“Insieme con i nostri clienti stiamo cercando di capire come la nostra tecnologia possa aiutarli ad affrontare in maniera diversa il futuro” spiega Lorenzo Cappannari, CEO e Business Developer di AnotheReality, perché “c’è una convinzione abbastanza generalizzata che questa situazione avrà ripercussioni dirette o indirette per un periodo di tempo abbastanza lungo”. Tanto lungo che alcune aziende, in particolare quelle che si occupano di organizzazione di eventi e fiere, stanno riflettendo concretamente sulla necessità di cambiare radicalmente il proprio business model, per sopravvivere in un futuro che almeno per il momento non prevede assembramenti.

“Fare un evento davanti a uno schermo ha la valenza che ha – racconta Cappannari – mentre farlo in realtà virtuale genera un impatto emotivo molto più grande” se non superiore a volte, perchè permette di creare situazioni che nella realtà non sarebbero nemmeno possibili. Così da bella la realtà virtuale diventa anche utile, capace di accorciare le distanze, per soddisfare quel bisogno, reso ancora più forte dall’isolamento, di essere almeno presenti umanamente anche se non per forza fisicamente.

La realtà virtuale, però, non sopperisce solo al bisogno di emozioni, al contrario, offre molteplici soluzioni per mantenere l’attività dell’azienda e un valido supporto nel campo della formazione, soprattutto in ambito sanitario, dove AnotheReality ha già avviato dei progetti, come MED 3D LAB. Aiuta le aziende a far conoscere i propri prodotti senza dover aspettare per forza la prossima fiera, favorisce la collaborazione immersiva, fondamentale per le realtà che si occupano di talks ed eventi.

“Stiamo usando le nostre tecnologie per rispondere a bisogni che prima non c’erano” conclude Cappannari, perché l’emergenza sanitaria ha cambiato e cambierà le abitudini di tutti ma grazie alla realtà virtuale stanno nascendo nuovi modi di incontrarsi, vivere e lavorare anche a distanza.

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