23 Marzo 2020 - Pleiadi

Guida Galattica al Coronavirus: Bambini, Don’t Panic!

Arriva dal Veneto una grande iniziativa culturale pensata per le famiglie: perché spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo è possibile.


I momenti di stasi sono generalmente spaesanti eppure è proprio nei periodi più bui che c’è chi si ingegna, crea nuovi ponti e nuovi modi di comunicare, che partono da alcune città italiane e raggiungono tutto il mondo. Succede, in tempi di difficoltà, che una bellezza inaspettata arrivi a portare fiducia in questa crisi senza precedenti e succede nel Veneto, precisamente a Verona, dove Pleiadi, impresa nazionale che ha fondato il Children’s Museum Verona, ha deciso di dimostrare che sì, nei momenti difficili l’unione fa la forza. Così è nata la prima Guida galattica al Coronavirus, per spiegare ai bambini cosa sta succedendo. Al capoluogo veneto si sono poi unite Roma, Genova e Milano con i loro Musei dei Bambini Italiani (Explora il Museo dei Bambini di Roma, MUBA - Museo dei Bambini Milano e La città dei bambini e dei ragazzi di Genova) per diffondere il più possibile questo strumento culturale pensato per le famiglie.

Guida galattica al Coronavirus è un supporto online, gratuito, scaricabile dalle famiglie per aiutarle a raccontare il Covid-19 ai più piccoli. Gli ingredienti sono quelli delle grandi storie dell’infanzia: un microscopico nemico da sconfiggere che proviene da posti lontani, medici e scienziati che si trasformano in eroi e necessari gesti di prevenzione, spiegati quasi come un gioco ai piccoli lettori, da condividere per il bene dell’intero Pianeta.

"I Musei dei Bambini si rivolgono per loro natura ai piccoli che in una parola sono il futuro di questa Nazione. Abbiamo quindi l'occasione in un momento terribile di insegnare loro valori civici e fiducia nell'approccio scientifico" affermano i direttori dei quattro musei riuniti, virtualmente, insieme per diffondere questo strumento. Un’evoluzione naturale, quindi, per chi da sempre si occupa di raccontare la cultura ai bambini, perché conoscenza, consapevolezza e condivisione restano le parole chiave da non dimenticare, soprattutto oggi, per affrontare la vita di tutti i giorni, anche quando questa si svolge necessariamente tra le mura di casa.

Il progetto, presentato all'associazione internazionale Hands On! (International Association of Children in Museums) è piaciuto tanto che in poco tempo ha iniziato il suo viaggio in tutto il mondo, grazie alla particolarità di essere sempre bilingue: italiano da una parte e dall'altra inglese, tedesco, indonesiano, arabo, cinese, spagnolo ma anche basco, serbo, albanese, turco e greco perché tutti i bambini, di ogni nazionalità, possano leggere e capire cosa sta realmente accadendo. Perché l’unico modo di prevedere il futuro è quello di costruirlo, passo dopo passo, trasformando le crisi in opportunità.

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